Isole minori è il tentativo (curato da Bachisio Bachis) di raccontare la Sardegna come un arcipelago, le cui isole sono i suoi paesi, anche i più piccoli, e i quartieri delle sue città; luoghi abitualmente periferici nel racconto della nostra isola, ma che possono rappresentare il materiale di cui è fatta la geografia del nostro presente. Materiale di recupero, fatto di scarti, frammenti, rovine, nostalgie e sogni. Paesi che si raggiungono in tre ore e si visitano in venti minuti. Luoghi di passaggio o luoghi appartati, esclusi da ogni paesaggio. Paesi abbandonati o a cui fare ritorno, città degradate e quartieri ritrovati. Ogni luogo con le sue ombre e la sua voce propria, che con le altre fa vivere un racconto polifonico, la cui varietà ci dice come siamo ora, chi e che cosa siamo diventati, partendo da come eravamo e dal futuro che abbiamo immaginato.