Con tre giorni di ritardo rispetto ai termini previsti dalla Legge trasparenza, entrata in vigore il 31 gennaio scorso, il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione, Christian Solinas, ha pubblicato sul sito istituzionale del Psd’Az il curriculum e il certificato penale (immacolato), così come prescritto dalle norme. I documenti andavano pubblicati entro la mezzanotte di domenica 10 febbraio, ma fino a questa mattina risultavano introvabili. Forse per questo il senatore sardoleghista è andato oltre i precetti della legge: ai due documenti ne ha aggiunto un terzo, il certificato dei carichi pendenti, relativo ai procedimenti penali eventualmente in corso. Anche in questo caso, immacolato.
In verità, va detto che il curriculum risulta di non facile interpretazione, soprattutto in merito al titolo di studio. Il candidato del centrodestra riporta un diploma di maturità classica e una laurea in giurisprudenza conseguita precedentemente alla Riforma Berlinguer del 2000, quando venne varata la formula del 3+2, con una laurea triennale e un biennio di specialistica. Mancano però tutte le indicazioni del caso, che andrebbero riportare in qualsiasi curriculum: l’indicazione del liceo e dell’università e gli anni in cui i titoli sono stati conseguiti. Una questione di non poco conto, visto che da anni la laurea di Solinas – già commissario e presidente dell’Ersu, l’Ente per il diritto allo studio universitario – è avvolta da un’aura di mistero. Di certo, si sa solo che il 17 maggio del 2006 il candidato del centrodestra volò a Bucarest, in Romania, per ritirare un fantomatico diploma di laurea conseguito al “Leibniz Business Institute”, istituzione privata con sedi a Milano e Santa Fe, nel Nuovo Messico. La trasferta rumena è stata documentata dal Risveglio poche settimane fa, con la pubblicazione della foto di rito che ritrae Solinas, con tanto di toga e tocco, con in mano la pergamena accademica.
Chi insomma attendeva il curriculum per svelare l’arcano della laurea misteriosa, è rimasto deluso. Anche per questo, tra le nove domande sulla trasparenza che abbiamo rivolto ai sette candidati alla presidenza della Regione (hanno già inviato le loro risposte Andrea Murgia per Autodeterminatzione e Paolo Maninchedda per il Partito dei sardi) si chiede conto dei titoli di studio. Siamo in attesa delle risposte del senatore Solinas.